Qual è il ruolo della tecnologia e dei servizi nel futuro della montagna?
Lo smart working, la crescita del numero di persone, spesso giovani, che tornano a intraprendere professioni abbandonate, la riscoperta del senso di comunità, l’attrattiva rappresentata dai piccoli borghi, la riscoperta delle botteghe come luogo di socializzazione. Tutti questi elementi possono contribuire a ricostruire un tessuto sociale in aree che per anni sono state abbandonate e dimenticate.
Da soli, però, non sono sufficienti.
Chi decide di restare o tornare a popolare e ricostruire i borghi montani ha bisogno di essere sostenuto da una rivoluzione digitale in grado di coinvolgere tutti i soggetti erogatori di servizi, dalla pubblica amministrazione all’imprenditoria privata, da una tecnologia buona e virtuosa e da servizi che possano essere il filo di connessione tra aspetti sociologici, economici, etici e anche estetici. Un momento di riflessione sul presente e sul futuro della montagna insieme alle istituzioni, ai tecnici e a chi la montagna la vive tutti i giorni.
Intervengono:
- Fabrizio Barca, economista, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità
- Simone Bigotti, amministratore Delegato BBBell
- Marco Bussone, presidente nazionale Uncem
- Roberto Colombero, margaro, presidente Uncem Piemonte
- Luca Della Bitta, presidente commissione attività produttive e innovazione Anci
- Gabriele Locatelli, Slow Food Italia, responsabile progetto Oltreterra per la valorizzazione dell’economia di montagna
Con la partecipazione di Fabiana Dadone, ministro per la Pubblica Amministrazione
Modera Luca Martinelli, giornalista
Conferenza organizzata da Slow Food insieme a BBBell. Evento a partecipazione libera e gratuita.
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Financed by the European Union
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Lingue dell'evento: IT
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